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Briefing pre gara 2021

Di seguito alcune informazioni importanti per la Valmalenco UltraDistance Trail 2021.

Vista la presenza di neve sul percorso, per l'edizione 2021 della VUT (90 KM) e della 100 MIGLIA DEL BERNINA (160 KM)
è OBBLIGATORIO avere con sè i RAMPONCINI per il tratto Torre S. Maria - Zoia

Viste le temperature previste in quota, di notte vicine allo zero termico, è OBBLIGATORIO avere anche un piumino.

Per la 160 km possono essere inseriti nella borsa di Torre S. Maria e riposti nella borsa di Campo Moro - Zoia
Per la 90 km sono obbligatori per l'individuale e per le prime due staffette

Non c'è obbligo di ramponcini per il terzo staffettista e per la 35 km

 

 

Protocollo anti-contagio Covid

Le gare 2021 si svolgeranno nel rispetto delle norme anti-contagio SARS-CoV2.
Le disposizioni definite dal comitato organizzatore sono disponibili nella sezione "Covid" di questo sito.
L'atleta dovrà stampare e compilare la scheda anamnestica (scaricabile qui) da consegnare al ritiro pettorali.

 

 

Ritiro pettorali

Ogni atleta deve ritirare il proprio pettorale. Non è possibile delegare i compagni di squadra o terzi.

 

Sottoscrizione di una tessera sportiva

Chiunque sprovvisto di tessera sportiva avesse bisogno di sottoscrivere una tessera CSEN potrà farlo al ritiro pettorali.

 

Pernottamento in palestra e zone doccia

A causa delle restrizioni covid non è prevista la presenza della palestra / dormitorio, né di docce e spogliatoi.

 

Navette VUT

Per gli atleti interessati, venerdì 16 alle ore 21 sono previsti i bus navetta dal parcheggio del race village a Caspoggio, verso la partenza a Chiesa in Valmalenco.
Non sono previste navette per il ritorno, per cui gli atleti che alloggiano a Chiesa in Valmalenco possono lasciare l'auto a Caspoggio e usufruire della navetta.
Non c'è bisogno di prenotazione.

 

Navette 100 miglia del Bernina

Per gli atleti interessati, giovedì 15 alle ore 9.30 sono previsti i bus navetta dal parcheggio del race village a Caspoggio, verso la partenza a Sondrio.
Consigliamo agli atleti che volessero lasciare l'auto a Caspoggio di ritirare il proprio pettorale il mercoledì a Caspoggio oppure giovedì mattina a Sondrio e portarsi in auto a Caspoggio per prendere la navetta.
Non c'è bisogno di prenotazione. Non sono previste navette per il ritorno.

 

Navette VUT35

Non sono previste navette fra Caspoggio e Lanzada. La partenza è raggiungibile a piedi e dista circa 1,5km dall'arrivo, percorrendo il sentiero pedonale che si imbocca a Caspoggio in via Pizzo Scalino (dietro all'hotel Fior di Monte).

 

Borse per il cambio VUT

Le borse potranno essere consegnate al ritiro pettorali, oppure a partire dalle 21 presso la partenza a Chiesa in Valmalenco.
Sono previsti due trasporti borse: uno per Chiareggio (km 33), e uno per l'arrivo a Caspoggio.

 

Borse per il cambio 100 miglia del Bernina

Le borse potranno essere consegnate a partire dalle 7 presso la partenza a Sondrio in piazza Garibaldi.
Sono previsti quattro trasporti borse: uno per la base vita di Torre S. Maria (km 72), uno per la base vita di Chiareggio (km 99), uno per la base vita presso il rifugio Zoia (km 129) e uno per l'arrivo a Caspoggio.

 

Ritiri

L’atleta che si ritira dovrà comunicarlo ad un punto di controllo o alla scopa, consegnando obbligatoriamente il pettorale. Il GPS invece dovrà essere consegnato all’ufficio gara di Caspoggio (presso l’arrivo).
Sono previste navette per i ritirati della 90 KM presso Chiareggio (km 33) e presso Campo Moro, parcheggio rif. Zoia (km 73). La navetta di Campo Moro è raggiungibile in 30 minuti di camminata da Musella (km 53).
Nel caso in cui l’atleta ritirato voglia richiedere il trasporto per il rientro al di fuori dei punti prestabiliti, se ritenuto possibile, l’organizzazione può offrire - con spese a carico dell’atleta, se il recupero specifico rappresenta un onere per l'organizzazione - il servizio tramite i mezzi a disposizione (navette o elicottero).
L'organizzazione comunque valuterà caso per caso le soluzioni per assistere l'atleta, in coordinamento con i volontari sul territorio.
In caso di infortunio che necessiti di una prestazione sanitaria, il trasporto non potrà essere svolto con i mezzi dell'organizzazione, non abilitati a prestare soccorso, ma verrà richiesto l'intervento del soccorso ufficiale.

 

GPS

Ad ogni concorrente individuale e ad ogni squadra della staffetta verrà consegnato un dispositivo GPS che trasmetterà la posizione in tempo reale.
La posizione degli atleti sarà visibile sul sito della gara, oltre che sullo schermo al race village.
Il GPS dovrà essere acceso al momento dell’ingresso in griglia di partenza (lo staff VUT vi aiuterà ad accenderli).
Gli atleti della staffetta giunti al cambio dovranno passare al proprio compagno il dispositivo gps.
Gli atleti devono restituire il gps a fine gara, pena il pagamento di una penale di € 150.

Il link di monitoraggio in tempo reale è: https://livegps.setetrack.it/Home/IndexMapset?mapset=VUT2021

 

Balisaggio

Il percorso è stato interamente tracciato con balise, bandierine e catarifrangenti gialli per i tratti notturni.
Il balisaggio è frequente, nel caso in cui non si vedano balise per circa 5 minuti, consigliamo di verificare la propria posizione in quanto è probabile un errore di percorso.
Nei giorni scorsi in alcuni tratti del percorso le bandelle sono state rimosse da ignoti.
Ne sono state prontamente posizionate di nuove, tuttavia potrebbero essere diverse nei colori rispetto a quelle presenti sugli altri tratti del percorso.
Nel caso in cui l'atleta sia fuori percorso per un certo periodo di tempo, l'organizzazione potrebbe avvisarlo telefonicamente.

 

Materiale obbligatorio

Tutto il materiale elencato nel regolamento è obbligatorio sia per gli atleti individuali sia per tutti i componenti delle staffette e della 35km (ad eccezione del frontalino per la 35k).
Il materiale obbligatorio dovrà essere esibito al ritiro pettorali.
L’organizzazione farà controlli a campione prima della partenza, durante la gara, e al termine della corsa.

A causa della presenza di neve sul percorso è obbligatorio avere con sé i ramponcini.
Vista la previsione di un calo delle temperature, vicine allo zero termico di notte, per la 90km e la 160km è obbligatorio avere con sé anche un piumino.

Secondo le normative vigenti è obbligatorio avere con sé una mascherina da indossare all'interno delle basi vita e dei rifugi.

 

Batterie

Per la sicurezza degli atleti i frontalini dovranno avere carica a sufficienza per illuminare durante tutte le ore di buio (10 ore per la VUT e 16 ore per la 100 miglia del Bernina). Nel caso dei frontalini con batterie ricaricabili non è necessario avere batterie di scorta, tuttavia dovranno durare per tutta la notte.
Gli assistenti di percorso sono autorizzati a fermare l’atleta con il frontalino spento.
Per sicurezza l’atleta dovrà portare con sé il proprio telefono e tenere la suoneria attivata. Anche in questo caso l’atleta deve garantire il funzionamento del telefono dalla partenza all’arrivo (se necessario dotarsi di una powerbank).
Oltre ad essere necessario per contattare i soccorsi in caso di infortunio, può essere utilizzato dall’organizzazione per contattare l’atleta in caso di pericoli imminenti.

 

Ristori

La VUT è una gara che si svolge in semi-autosufficienza. A tal proposito nei ristori verranno garantiti soltanto sali, pasta in bianco, biscotti. I rifugi saranno eccezionalmente aperti anche in orario notturno e sarà possibile acquistare altri rifornimenti.
Nella 100 miglia del Bernina sono previste 3 basi vita: Torre S. Maria, Chiareggio, Rifugio Zoia dove sarà possibile dormire. In caso di necessità, i rifugi metteranno a disposizione posti letto, gli atleti dovranno attenersi a tutte le disposizioni richieste dai rifugi.
Eventuali accompagnatori possono assistere gli atleti solo all'esterno delle basi vita e dei ristori.

Potete consultare qui l'elenco di tutti i ristori delle tre gare con le indicazioni per ciascuno (liquidi / solidi / primi piatti).

Nei ristori non ci saranno bicchieri. Ognuno dovrà utilizzare la propria borraccia o il proprio bicchiere per il rifornimento di liquidi.

 

Percorso

Trovate il percorso sul sito http://ultravalmalenco.com/percorso
(il profilo altimetrico si apre cliccando sul pulsante “Profilo”).
In caso di maltempo l’organizzazione potrebbe decidere di modificare il percorso seguendo varianti già individuate. Questa decisione verrà presa dai direttori di percorso in accordo con il personale della sicurezza. Anche l’orario di partenza potrebbe essere posticipato.
Nel caso in cui le condizioni meteorologiche siano così negative da mettere in pericolo l’incolumità degli atleti anche sui tracciati alternativi l’organizzazione potrebbe decidere di non svolgere la competizione.

Il percorso della 160 è composto da 60% sentieri in terra battuta, 20% strada agro-silvo-pastorale, 15% sentieri su pietraie e falde di detrito, 5% strade asfaltate.

I tratti a cui bisogna prestare attenzione sono:

  • 160k Carnale - rifugio Val di Togno
    sentiero a tratti stretto con versanti molto aclivi. In caso di pioggia potrebbe risultare scivoloso.
  • 160k Colina - lago di Arcoglio
    tratto di pietraie con grossi massi. Prestare attenzione soprattutto in casi di pioggia.
  • 160k / 90k Pradaccio - alpe Ventina
    zona remota con scarsa copertura telefonica. Sentiero su pietraia e presenza di grossi massi.
  • 160k / 90k Discesa dal passo Ventina
    tratto ripido, è presente un nevaio. In caso di neve dura calzare i ramponcini. Procedere con prudenza, in particolare di notte.
  • 160k / 90k Discesa dal rifugio Longoni
    scivoloso in caso di pioggia.
  • 90k Valle di Scerscen
    luogo remoto, assenza di copertura telefonica, assistenza ridotta. Attenzione agli attraversamenti del torrente, i ponti potrebbero risultare scivolosi.
  • 90k Marinelli - Bignami 160k Carate - Bignami
    presenza di nevai. In caso di neve dura consigliamo di calzare i ramponcini.
    Salita al Fellaria su grossi massi e discesa innevata nel primo tratto.
  • 35k Ultimo tratto verso il Rif. Motta
    tratto esposto con presenza di catene. Prestare attenzione e attenersi alle indicazioni del personale preposto alla sicurezza.
  • 160k / 90k / 35k Rif. Cristina - Alpe Cavaglia
    in caso di pioggia fondo scivoloso.

 

Mappa e GPX

Potete scaricare qui la mappa stampabile.
Sui pettorali della 90 km e della 160 km sono stampate le altimetrie con i ristori.
Di seguito i gpx:

Ci è stato segnalato che su alcuni dispositivi le distanze o i dislivelli totali calcolati a partire dalle tracce gpx differiscono da quelli indicati da noi.
Questo è dovuto al fatto che ogni dispositivo o software utilizza il proprio sistema di calcolo delle distanze con medie, filtri e arrotondamenti, su lunghe distanze può causare discrepanze anche importanti, in eccesso o in difetto.

 

Cancelli orari e sospensione dalla gara

I cancelli orari sono indicati anche sulla mappa e sui pettorali.
I cancelli individuati sono un vincolo che abbiamo imposto anche per garantire la sicurezza di tutti, i volontari sul percorso dovranno fermare tutti coloro che si presenteranno dopo il cancello orario.

90 km

  • Chiareggio (33 km) entro le 7:00 di sabato (8 ore di gara)
  • Alpe Musella (53 km) entro le 12:00 di sabato (13 ore di gara)
  • Rifugio Zoia (75 km) entro le 18:00 di sabato (19 ore di gara)

160 km

  • Piastorba (52 km) entro le 7.00 di venerdì (20 ore di gara)
  • Torre S. Maria (72 km) entro le 12.00 di venerdì (25 ore di gara)
  • Chiareggio (98 km) entro le 7.00 di sabato (44 ore di gara)
  • Musella (117 km) entro le 12.00 di sabato (49 ore di gara)
  • Rif. Zoia (130 km) entro le 18.00 di sabato (55 ore di gara)

35 km

  • Rifugio Zoia entro le 18:00 di sabato (11 ore di gara)

I medici sul percorso potranno interrompere in qualsiasi momento la gara di un atleta ritenuto inadatto per condizioni fisiche a continuare la gara.
Queste decisioni saranno prese solo in casi eccezionali, e avranno lo scopo di garantire l'incolumità dell'atleta.

 

Pettorali

I colori dei pettorali sono:
90 km individuale giallo
90 km staffetta blu
160 km rosso
35 km verde

Sicurezza

Si ricorda che la competizione si svolge in ambiente alpino difficile.
In alcuni tratti l'intervento dei soccorsi potrebbe risultare difficoltoso e lungo nei tempi, in particolare di notte, e in alcuni punti del percorso non c'è copertura telefonica.
Per questo ogni atleta deve valutare in ogni momento il proprio stato psicofisico e considerare l'opportunità di fermarsi a riposare, di chiedere un consulto al personale sanitario presente sul percorso o di ritirarsi se necessario.

Il numero della nostra base operativa mista per gli infortuni e le emergenze medico-sanitarie sarà indicato sul pettorale.

La base è costantemente in contatto con il personale di soccorso e i medici sul percorso.

 

Grazie dell'attenzione, e buona gara a tutti!
Lo staff di Valmalenco UltraDistance Trail